Elettrolisi Percutanea Ecoguidata: cos'è e come funziona
Una tecnica innovativa per il trattamento delle patologie tendinee e muscolari

L’elettrolisi percutanea ecoguidata è una tecnica innovativa per il trattamento delle patologie tendinee e muscolari (ad esempio, strappi), ma anche di cicatrici e neuropatie come la sindrome del tunnel carpale. Si tratta di problematiche molto diffuse nella popolazione, in particolare tra gli sportivi, anche amatoriali, che provocano dolore e alterazioni funzionali.
La tecnica è tuttavia indicata anche nel trattamento delle patologie degenerative più frequenti nell’anziano come tendinopatie di spalla, epicondiliti ed epitrocleiti del gomito, tendinopatie del ginocchio (tendini quadricipitale e rotuleo), tendinopatie trocanterica (trocanterite) e del tendine d’Achille.
L’elettrolisi percutanea consiste nell’applicazione di una corrente elettrica galvanica attraverso l’inserimento di un ago da agopuntura in corrispondenza del tessuto danneggiato. Si genera così un’infiammazione locale controllata che stimola la riparazione e la rigenerazione del tessuto danneggiato, normalmente poco responsivo, permettendo la risoluzione di problemi ai quali i trattamenti tradizionali non riescono a far fronte in modo ottimale.
Si tratta di una tecnica sicura ed efficace: sicurezza ed efficacia, garantite dalla professionalità del personale specializzato, vengono ottimizzate dall’uso dell’Ecografia, da cui il termine ecoguidata; infatti, essa permette di monitorare in tempo reale i movimenti dello strumento funzionando come una specie di “navigatore virtuale” all’interno del corpo, al fine di ottenere la massima precisione esecutiva ed evitare il contatto con i nervi e i vasi sanguigni presenti nella zona.
È possibile che durante o dopo la procedura si apprezzi un lieve aumento del dolore locale, effetto comune a varie tecniche di fisiatria invasiva che rientrano spontaneamente entro un paio di giorni. Il dolore dovuto all’inserimento e al movimento dell’ago è soggettivo e comunque tollerabile.
In un’alta percentuale di casi si ottiene una risposta rapida al trattamento: il piano terapeutico viene definito e personalizzato in base alla situazione clinica del paziente; tuttavia, due sedute sono spesso sufficienti per problematiche acute, mentre per disturbi cronici si eseguono solitamente cicli di tre o quattro sessioni e già dopo le prime due si può notare un miglioramento della sintomatologia, al quale seguirà la graduale ripresa della piena funzionalità dell’apparato.
L’elettrolisi percutanea ecoguidata negli ultimi quindici anni ha avuto un grande sviluppo proprio in ragione degli eccellenti risultati clinici ottenuti con la sua applicazione, eventualmente associata ad altri trattamenti ed alla riabilitazione fisioterapica. Per esempio, in caso di tendinopatia può essere opportuno associare all’elettrolisi percutanea una riabilitazione fisioterapica per migliorare la qualità del tessuto tendineo danneggiato, ottimizzarne la funzionalità, aumentarne la capacità di sopportare i carichi e facilitare la ripresa dell’attività fisica.
Presso il Centro Diagnostico Apuano è possibile sottoporsi a terapie con questa nuova metodica.
Il dott. Giuseppe Tognini, consulente di squadre di calcio di serie A, B e C, formatosi presso le più accreditate Scuole Europee di Elettrolisi esegue il trattamento sotto guida ecografica per la cura delle patologie tendinee dello sportivo e dell’anziano e delle lesioni muscolari dello sportivo.
